sabato 28 aprile 2012

Conrad e il mare

Due ore
e il mare ritempra la mia anima
o forse la mia mente -l'anima non esiste. O forse sì, ma è solo un dettaglio questo. Questione di nomi, di etichette-

La linea d'ombra
Rileggo le prime righe -voglio cogliere ogni singola parola, lasciare che la lettura mi rapisca di nuovo, come un tempo, e mi strappi anche solo per pochi minuti alla realtà così incolore, così inodore, così amorfa e anonima, smisuratamente grottesca-
Conrad saprà salvarmi?
Presto per dirlo
sollevo lo sguardo e vedo
la linea dell'orizzonte, blu
come il cielo e come il mare.
Blu.
Il mio colore.
Non potrei prescindere dal B L U.
Un mio amico diceva che eravamo condannati ad avere l'anima blu, bluesoul.
L'anima.
Già due volte ho usato questa parola.
A N I M A.
Come animati o come animali?
Respiriamo e abbiamo vita, siamo animati
e siamo anche un po' animali per le funzioni e gli istinti, no?
E abbiamo anche la ragione,
che sul più bello ci saluta.

Discussione ora troppo impegnativa e io ho aperto questa pagina, questo mio diario -perché il cartaceo non lo ho più da quando Laura è andata via e non so più a chi scrivere, a chi parlare. E scrivo qui. Dalla grafia con la quale erano scritte le pagine, prima, si poteva cogliere lo stato d'animo con il quale le scrivevo, ora non lo si può più fare. La grafia è uniforme e meccanicamente identica, tuttavia i pensieri si fissano nello spazio e nel tempo e nel ciber-spazio. Ma , dicevo, ho aperto questa pagina quasi per caso, non era mia intenzione scrivere stasera, per cui non voglio e non posso essere prolissa nè complicatamente cervellotica.-

Penso e ripenso e ripenso
a tante cose
volti
situazioni
parole
giorni.

Stop
oggi avevo bisogno di dire stop
oggi ho detto stop
"Andiamo al mare!"
e il mio cervello ondeggiava come il mare
e le parole di Cornad risuonavano nella mia mente che le leggeva ad alta voce.
Abbandona la nave alla ricerca di qualcosa che non sa neanche lui.
Il protagonista -Conrad da giovane-
Io.
Ma le fughe non servono mai.
Il nostro io ci segue sempre e ovunque.
Con i suoi dubbi
rimpianti
dolori.

Sublimare.
Incanalare tutto
in altre forme.
Studiare e realizzarsi/realizzando.


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