"Un uomo s'impegna nella propria vita, disegna il suo volto e, fuori di questo volto, non c'è niente"
L'uomo è ciò che fa.
L'uomo non è altro che la sua vita.
Da L'esistenzialismo è un umanismo, Jean-Paul Sartre
Agisco consapevolmente e consapevolmente sbaglio.
Non ci sono scusanti. Non ci sono giustificazioni. Forse solo attenuanti.
I miei errori sono libere azioni -spesso favoriti o indotti da fattori esterni, ma in ultima analisi sempre mie libere azioni e non posso che imputarli a me stessa- e ne sono responsabile ed è giusto che le conseguenza ricadano su me stessa.
Ultimamente ho sbagliato molto e in molti modi e le conseguenze si sono accavallate e intrecciate in un magma confuso di azioni-reazioni quasi meccaniche -mie tue sue nostre vostre loro di tutti- senza possibilità di redenzione ma con cadute sempre maggiori verso un baratro senza fine.
Ora è il caso di riprendere le redini, di ri-flettere e ri-predere coscienza e consapevolezza lucida di tutto.
Riparto dal dettato esistenzialista. L'uomo è ciò che fa. Non c'è scampo. Non ci sono scuse.