Sai che c'è e che vuoi che ci sia. E' importante, lo senti.
La forma è secondaria. La presenza è primaria.
Ed è un fatto.
_Le linee stanno chiudendo gli spazi.
Una qualsiasi forma nascerà prima o poi_
domenica 18 marzo 2012
Geometrie RelazioEmozionali
Ci sono persone che sono importanti per te, lo senti, sulla pelle, nel cuore, nella mente. E' un fatto.
Per loro una 'forma' a volte non c'è o non c'è subito. Si delinea lentamente, nel tempo. Si struttura e si consolida. Può essere una sfera, un cubo, una piramide, un icosaedro. Non lo sai all'inizio. Non puoi prevedere come si disporranno le linee, come chiuderanno gli spazi. Sai tuttavia che ci sono linee e che ci sono spazi.
Sai che c'è e che vuoi che ci sia. E' importante, lo senti.
La forma è secondaria. La presenza è primaria.
Ed è un fatto.
Sai che c'è e che vuoi che ci sia. E' importante, lo senti.
La forma è secondaria. La presenza è primaria.
Ed è un fatto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Bel post, davvero.
RispondiElimina[Solo... alle 5.57 non sarebbe il caso di dormire? :)) ]
Mon Amour, ti svelo un segreto: l'orario che appare nel post -non so per quale motivo- non coincide con quello in cui posto! :O
RispondiEliminaSono contenta che ti sia piaciuto il post e sono anche sicura che tu abbia 'sentito' quanto il mio post sia 'sentito', impellente e urgente nella pelle e nell'animo.
pps. ma lo sai che io cmq penso anche quando dormo! ;)
Beh, l'avevo immaginato! Neanche io ho commentato a mezzodì, se è per questo... Per di più, pensare nel sonno non implica aggiornare il blog, per quanto "penso dunque posto" sia il nuovo Cartesianesimo!
RispondiEliminaSì, è molto intenso e - soprattutto - molto vicino a quello che provo. Ti abbraccio!
E' che siamo spontaneamente indotti a in-formare tutto, e racchiudere tutto in contenitori dalle forme più diverse, ma pur sempre ben definite e distinte. Il che credo sia un'innata tendenza ordinatrice della nostra -umana- mente, ma che credo anche -inizio a credere- sia talvolta limitato/limitante nonché spesso condizionante la nostra vita, le nostre relazioni, il nostro rapporto con le situazioni e il mondo. Tuttavia a volte temo di cadere nella liquidità indistinta -e non so quanto potrei, io, mente quadrata, tollerarla-, ma poi riflettendo rinvengo anche nella mia vita situazioni in cui sono io per prima ad essere 'liquida' e non solida. Dunque, perchè pretendere di trovare solidità se spesso tendo/necessito anch'io di liquidità?
RispondiElimina