giovedì 3 maggio 2012

Morale Esistenzialista=Morale dell'azione

"Un uomo s'impegna nella propria vita, disegna il suo volto e, fuori di questo volto, non c'è niente"




L'uomo è ciò che fa.
L'uomo non è altro che la sua vita.



Da L'esistenzialismo è un umanismo, Jean-Paul Sartre

Agisco consapevolmente e consapevolmente sbaglio. 
Non ci sono scusanti. Non ci sono giustificazioni. Forse solo attenuanti.
I miei errori sono libere azioni -spesso favoriti o indotti da fattori esterni, ma in ultima analisi sempre mie libere azioni e non posso che imputarli a me stessa- e ne sono responsabile ed è giusto che le conseguenza ricadano su me stessa.
Ultimamente ho sbagliato molto e in molti modi e le conseguenze si sono accavallate e intrecciate in un magma confuso di azioni-reazioni quasi meccaniche -mie tue sue nostre vostre loro di tutti- senza possibilità di redenzione ma con cadute sempre maggiori verso un baratro senza fine.

Ora è il caso di riprendere le redini, di ri-flettere e ri-predere coscienza e consapevolezza lucida di tutto.

Riparto dal dettato esistenzialista. L'uomo è ciò che fa. Non c'è scampo. Non ci sono scuse.




2 commenti:

  1. Bon courage, mon enfant...

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  2. Ci provo, mon amour. Avere consapevolezza è il primo passo. Prima non ero lucida. Ora sì.

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